La musica è una delle forme d’arte più antiche e universali, capace di trasmettere emozioni, sensazioni e messaggi. Ma non è tutto perché la musica ha anche degli importanti benefici scientificamente provati sul nostro benessere fisico e mentale. In questo articolo ti spiegheremo in breve quali sono alcuni di questi effetti positivi!
Oltre infatti ad essere un ottimo metodo di ricreazione, di cui godiamo da decine di migliaia di anni, vi sono aspetti che stiamo ancora scoprendo tutt’oggi. Cantare, ballare, ascoltare, suonare, sono tutte attività che ci portano buoni effetti sul corpo e sulla mente, prima su tutti la cura di molte patologie.
Come ad esempio la musicoterapia, una modalità di approccio alla persona che utilizza la musica o il suono come strumento di comunicazione non verbale, per intervenire a livello educativo, riabilitativo o terapeutico, in una varietà di condizioni patologiche e parafisiologiche. Il suo scopo è di migliorare la qualità della vita delle persone dal punto di vista fisico, ma anche intellettuale e sociale.
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I benefici terapeutici di ascoltare musica
Tutti sappiamo quanto è bello e rilassante metterci le cuffiette nelle orecchie e far partire la canzone che più ci piace. Ci fa proprio stare bene, è indiscusso. Ma non è un semplice passatempo perché si tratta di un vero e proprio toccasana per la salute, che ci crediate o meno, e sono molti gli studi a certificarlo. Il suo potere terapeutico spazia tra le malattie più diverse.
Uno dei vantaggi più evidenti riguarda i disturbi psichici e dell’umore. Può infatti alleviare i sintomi della depressione, dell’ansia e dei disturbi da deficit di attenzione e iperattività (ADHD), proprio grazie alla sua dote di calmare il sistema nervoso e di stimolare le aree cerebrali convolte nell’elaborazione delle emozioni.
Inoltre è anche un valido modo per aiutare le persone affette da autismo e sempre per gli stessi motivi, quelle affette da demenza e malattie neurodegenerative in quanto favorisce la comunicazione, la memoria e le funzioni cognitive.
Ma come fa la musica a produrre questi effetti? Ascoltare la propria canzone preferita innesca nel cervello la produzione di endorfine, sostanze chimiche che provocano una sensazione di piacere e felicità. Allo stesso tempo abbassa il livello di cortisolo, l’ormone dello stress, che ha effetti negativi sull’organismo, migliorando l’umore e il nostro benessere in toto.
Il piacere dell’ascoltare la tua canzone preferita deriva proprio dalla sua capacità di attivare i recettori neuronali del piacere, questi recettori sono collegati a diverse aree del cervello che controllano le funzioni cognitive, emotive e sociali.
Altri importanti benefici
I ricercatori dell’Università di Milano-Bicocca ci confermano che la musica non migliora solo il controllo delle emozioni, ma aumenta anche la capacità di concentrazione e di apprendimento soprattutto nei bambini, che imparano con la musica più in fretta e meglio che senza.
L’ascolto di musica migliora la memoria non solo per quanto riguarda l’apprendimento di materie scolastiche, ma anche per quanto riguarda emozioni e ricordi! Spesso capita a tutti di collegare un ritmo o una canzone a una persona o un momento particolare della propria vita e riascoltare quel motivetto ce li fa tornare in mente.
Sentire o comporre una melodia infine tiene in forma la nostra mente, facilita la capacità di esprimere emozioni, favorisce l’apprendimento e la comprensione degli stati d’animo degli altri, stimola ricordi come abbiamo detto e sensazioni di piacere, in sintesi la musica può anche creare legami affettivi con gli altri e con noi stessi.
Proprio per questo motivo sarà più facile sviluppare le proprie abilità sociali e comunicative, favorendo l’interazione e la collaborazione, insomma la musica interviene dove le parole non possono trasmettendo emozioni, pensieri e personalità, tutti aspetti molto importanti per la nostra vita di tutti i giorni.
Emozioni e colori associati alla musica
Una curiosità che ci teniamo a condividere è che alcune ricerche hanno evidenziato come le emozioni sono spesso associati a musica e colori. Questo fenomeno si chiama sinestesia, nella quale, durante l’ascolto di un determinato brano o melodia, gli stimoli uditivi si manifestano in concomitanza con la percezione, anche involontaria, di un’immagine visiva.
La sinestesia non è uguale per tutti, alcune persone vedono colori differenti a seconda del tipo di musica che stanno ascoltando in quel momento, altre invece vedono forme geometriche o astratte, altre ancora associano una determinata melodia a sapori oppure odori. Tuttavia ci sono alcune tendenze che accomunano gran parte delle persone.
E’ stato notato come i brani che comunicano un’emozione positiva siano stati più frequentemente associati ad un colore primario, e cioè blu, rosso, giallo o anche al verde, che sono colori caldi e vivaci. Mentre le composizioni che provocavano una sensazione di tristezza o la malinconia erano più frequentemente associate al colore grigio o ad altre tonalità fredde e opache.
Inoltre è stato anche scoperto che i brani più vivaci e allegri sono collegati a colori più brillanti e luminosi, mentre le melodie più malinconiche, come già accennato, sono spesso associate a tonalità fredde e spente con colori più scuri e sfumati.
Le caratteristiche del suono
Il suono è un fenomeno fisico che coinvolge i nostri sensi e le nostre emozioni. Esso possiede diverse caratteristiche che influenzano la nostra percezione influenzando il tuo stato d’animo e comportamento. Qui di seguito cerchiamo di spiegarti nello specifico quali sono queste caratteristiche.
- Intensità: è la forza con cui il suono arriva al nostro orecchio, un suono più forte trasmette energia e vitalità, mentre uno più debole aiuta a rilassarsi e riposare.
- Altezza: è la frequenza con cui le onde sonore vibrano, i suoni più acuti tendono a generare una maggiore tensione in chi li ascolta, mentre i suoni più gravi favoriscono il rilassamento e la calma.
- Tempo: è la velocità con cui si susseguono i suoni, se il tempo è veloce stimola l’eccitazione dell’ascoltatore, se invece è lento crea un’atmosfera di pace e tranquillità.
- Ritmo: è la regolarità o irregolarità con cui si alternano i suoni, un ritmo regolare può dare un senso di ordine e di armonia, un ritmo irregolare provoca agitazione e sorpresa.
Queste particolarità del suono sono molto importanti quando stiamo cercando diversi effetti da diversi tipi di canzoni. Se ad esempio vogliamo concentrarci su un compito possiamo scegliere una canzone o melodia con un’intensità moderata, un’altezza media, un tempo lento e un ritmo regolare.
Se invece vuoi divertirti, fare un po’ di sport e darti la carica allora ti consigliamo di cercare brani con un’intensità elevata, un’altezza variabile, un tempo veloce e un ritmo irregolare.
Da oggi sapete che la bellezza dell’ascoltare musica non sta solo nel sentire e gustare un ritmo che ti piace, o il vostro cantante preferito… E’ tutto il tuo corpo che ne risente positivamente e ti ringrazia!
E’ anche il miglior strumento di comunicazione condivisione, non serve essere colti per comprenderla, basta saper ascoltare. Ecco perché non tutti leggono, ma tutti ascoltano musica in un modo o nell’altro, come abbiamo detto si tratta di un linguaggio universale che supera le barriere culturali e sociali.
Questi erano tutti gli effetti che la musica può avere sulle persone, noi speriamo che l’articolo ti sia tornato utile e che ti abbia fatto scoprire qualcosa di interessante o qualche curiosità che non sapevi.
Ti invitiamo a farci sapere con un commento se conosci qualche altro effetto positivo che non abbiamo menzionato, di condividere l’articolo e dare un occhio sul sito ad altri articoli presenti nella categoria Riflessioni.
Infine ci salutiamo con una bella citazione conclusiva, nella speranza che possa farti riflettere sul significato profondo di questa bella forma d’arte e di comunicazione.
Grazie per aver letto e alla prossima! 🙂