Che tu viva in una grande città o in un piccolo paese sarai d’accordo sul fatto che l’ambiente, cioè, il luogo in cui vivi o in cui sei cresciuto ha un forte impatto sociale sulla tua vita.
Forse non te ne sei mai reso conto, ma sei il prodotto inconscio di ciò che ti è stato insegnato, di quello che pensi e dell’ambiente esterno in cui vivi.
Questo concetto è ampiamente studiato da diverse discipline, basti pensare agli studi antropologici sulle differenti culture e al modo in cui esse incidono sulla vita di un ogni individuo o su un determinato gruppo di persone.
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La Psicologia ambientale
La disciplina che in particolare studia questo fenomeno è chiamata Psicologia ambientale, la quale riflette sul modo in cui le persone interagiscono con l’ambiente fisico.
È una disciplina che quindi studia come un determinato individuo vive e cambia l’ambiente e come, a sua volta, il suo comportamento ed esperienze vengono modificate dall’ambiente stesso.
Con ambiente si intende sia l’ambiente naturale che quello artificiale, dai luoghi più vicini a noi come ad esempio la tua camera o il tuo quartiere, ai luoghi più ampi e condivisi come ad esempio le grandi città.
Comportarsi in base al luogo
Ti comporti diversamente anche in base al luogo in cui ti trovi, pensiamo ad esempio ad una scuola, il posto di lavoro, una biblioteca oppure un parco, ti poni sempre nello stesso modo in questi diversi ambienti?
Prendiamo come esempio la biblioteca; si tratta di un luogo di studio dove è obbligatorio fare silenzio e in cui bisogna tenere un comportamento rispettoso per non arrecare disturbo. Se consideriamo tali aspetti allora la biblioteca risulta essere il posto perfetto per andare a studiare proprio grazie alle sue caratteristiche.
Possiamo affermare che le norme presenti in un determinato ambiente, come ad esempio abbiamo visto succedere all’interno di una biblioteca, vengono quindi condivise da tutti gli individui e spesso sono regole sottintese.
Meglio vivere in città o in campagna?
Una grande distinzione che possiamo fare ad esempio è la differenza di chi vive in una grande città rispetto a chi vive in campagna o in un piccolo paesino.
Vivere in una grande città implica il fatto che ci sia tanta gente, la tua vita sarà più caotica e stressante ma al tempo stesso magari anche più stimolante e frenetica con maggiori possibilità in diversi ambiti.
Possiamo notare come una persona che vive in città è sempre di fretta e non ha tempo da perdere, cerca di lavorare sempre di più e in minor tempo possibile ed è sempre piena di impegni.
Se questo è anche il tuo caso allora ti consigliamo di leggere il nostro articolo su come gestire il proprio tempo attraverso cinque semplici consigli che ti saranno sicuramente di aiuto.
Vivere in un piccolo paesino invece sarà senza dubbio più tranquillo e silenzioso, magari anche più rilassante e monotono. Insomma è proprio l’esatto opposto di vivere in città.
Il tempo in un paese rallenta e non c’è la fretta eccessiva della vita urbana, sei spesso a contatto con la natura, che è indubbiamente un grande beneficio per la tua salute. Stare a contatto con la natura, infatti, può portare ad una diminuzione dell’impulsività e favorisce la riduzione dei livelli di stress, ansia e depressione.
Sopratutto nei bambini è stato notato come uno stretto rapporto con la natura fin dalla giovane età porta ad un minor disagio psicologico, minor iperattività e soprattutto minori difficoltà emotive e comportamentali.
Ma quindi è meglio vivere in campagna o in città? La risposta è “dipende!”. Devi prima di tutto chiederti: “Che cosa è meglio per me? Di che cosa sento maggiormente il bisogno?” Solo quando avrai compreso le tue esigenze saprai qual è la risposta giusta per te.
Le relazioni sociali
Quindi l’ambiente ha una forte influenza sul nostro modo di agire, ma ci teniamo a precisare che non è l’unico fattore che ci condiziona. Pensiamo ad esempio alle relazioni e al forte impatto sociale che hanno sulla nostra vita.
Ti basti pensare al rapporto che hai con il tuo migliore amico rispetto a quello che potresti avere con un tuo superiore, con la tua ragazza oppure con la tua famiglia.
Con il tuo migliore amico sei più spensierato, usi un linguaggio più sciolto e semplice, e hai sicuramente parecchia confidenza. Con il tuo capo invece ti atteggi in una certa maniera, magari cercando anche di metterti in mostra nel tentativo di mostrare il tuo valore.
Insomma non siamo sempre lo stesso tipo di persona quando ci relazioniamo con gli altri, come ad esempio non ci comportiamo nella stessa maniera quando ci troviamo in gruppo rispetto a quando siamo da soli o con una singola persona.
Quando ci troviamo in un gruppo entrano in gioco diversi fattori, tendiamo ad adattarci e condividere un pensiero comune, i gesti e il tipo di comicità, e lo facciamo inconsciamente.
In poche parole ci adattiamo a seconda della circostanza in cui ci troviamo. Ciò che ci sentiamo di dirti è che non c’è nulla di sbagliato nel farlo e che è una cosa che facciamo tutti senza rendercene conto.
Sono numerosi i fattori che influenzano in nostro modo di agire, l’ambiente in cui ti trovi è solamente uno dei tanti elementi che ci condizionano ed è forse, a nostro avviso, uno dei più importanti di questo tema.
Ci lasciamo con la citazione che merita di essere letta con attenzione e che ci possa far riflettere profondamente sull’argomento. Al prossimo articolo!