In un mondo frenetico in cui le giornate sembrano sempre piene di impegni e di cose da fare, parlare di felicità potrebbe sembrare un lusso che molti non si possono permettere. Eppure, essere felici è un impegno a 360°, si tratta di una scelta, un percorso o un impegno che influisce su ogni aspetto della vita.
Non si tratta di un semplice stato d’animo passeggero, ma di un viaggio a 360 gradi, un impegno completo che tocca ogni aspetto della tua vita come la sfera personale, relazionale e professionale. Un viaggio che comunque richiede un pizzico di coraggio, perché scegliere di essere felici significa anche affrontare delle sfide.
Tuttavia si tratta di un viaggio che offre in cambio grandi ricompense come la pace interiore, una soddisfazione profonda e l’armonia con se stessi e con l’universo circostante. Essere felici non è un dono che ci viene dato, ma il risultato di una scelta attiva che portiamo avanti con impegno.
INDICE DEI CONTENUTI
La ricerca della felicità
Dal mio punto di vista, la ricerca della felicità è un viaggio personale e diverso per ciascuno. Magari per te è la realizzazione dei di alcuni sogni e desideri, per altri risiede nell’amore delle persone care che lo circondano, mentre altri ancora trovano la felicità nelle piccole gioie quotidiane.
Nel web esistono centinaia se non migliaia di articoli su questo argomento, ciascuno con una prospettiva unica. Questo tema è stato il primo che ho deciso di trattare all’interno di questo blog, e progressivamente, è diventato uno dei pilastri portanti del sito.
La felicità è un mosaico composto da esperienze, emozioni e relazioni che insieme rendono unica l’esistenza. Tuttavia essere felici non è semplice, te lo posso assicurare! Questo perché la vita è complessa e cercherà sempre un modo per buttarti giù.
Ma puoi stare tranquillo perché se non hai ancora trovato la felicità potrebbe essere perché non hai realmente compreso quali siano i suoi ingredienti principali. Una volta scoperti, ti assicuro che la tua vita potrebbe cambiare in meglio.
In questo articolo ti racconterò la mia personale esperienza con la felicità, riflettendo insieme a te su quali siano gli elementi che la compongono e se esiste effettivamente un modo per essere felici nonostante le avversità.
Felicità VS Serenità
Nonostante l’enciclopedia treccani definisca la felicità come lo stato d’animo di chi prova serenità, sono dell’idea che essere felici ed essere sereni non siano la stessa cosa, dato che stiamo parlando di due concetti simili ma diversi tra loro.
Una delle caratteristiche principali della felicità è che si tratta di un sentimento momentaneo, legato a circostanze particolari o emozioni intense. Nello specifico chi si sente felice sperimenta pensieri positivi, sensazioni di benessere e di piacere.
Nella mia esperienza personale, ho trovato la felicità in molteplici contesti, come per esempio l’amore, le amicizie, il lavoro o alcune esperienze di vita significative. Tuttavia, essendo una sensazione momentanea, tende a svanire rapidamente, lasciando il posto ad altre emozioni.
Questo perché felicità è un’emozione intensa e immediata, paragonabile a un fuoco di paglia, che brucia ardentemente ma che si spegne in breve tempo. Al contrario, la serenità è uno stato d’animo più stabile e persistente, che si sviluppa attraverso le esperienze vissute.
La serenità è la base per una vita soddisfacente, che ti permette di vivere in equilibrio e non avere emozioni troppo intense o improvvise. Chi è sereno riesce ad apprezzare appieno i momenti positivi e riesce a gestirli nel modo migliore.
Perché essere felici è complicato?
Raggiungere la felicità non è un’impresa semplice, infatti, sono veramente in pochi quelli che possono affermare con certezza di essere felici nella vita. Questo perché ogni giorno devi affrontare innumerevoli sfide e ostacoli che mettono a dura prova la tua resilienza.
Dal mio punto di vista, però, ciò che mette veramente a dura prova la felicità non sono le circostanze esterne, ma ciò che provi dentro di te quando accadono determinati eventi. Sono i sentimenti e le emozioni che proviamo in quei momenti a definire veramente la nostra capacità di essere felici.
Lo stoicismo può aiutarti a gestire i problemi
Per comprendere meglio questo punto di vista dobbiamo fare riferimento allo stoicismo, un’antica corrente filosofica e spirituale istituita più di 2000 anni fa da Zenone di Cizio e sviluppata da pensatori come Seneca e Marco Aurelio.
Secondo questa corrente filosofica tu hai il controllo esclusivo sulle tue scelte, sui tuoi pensieri e sul modo in cui percepisci le cose. Tutti gli elementi esterni, al contrario, non possono essere controllati. Ad esempio non puoi influenzare il pensiero delle altre persone, ma puoi accettare che esistano opinioni differenti dalla tua.
Facciamo un esempio concreto: sei in compagnia di alcuni amici e uno di loro critica il tuo abbigliamento. In quel momento hai due opzioni, puoi decidere di prendertela e passare il resto del tempo contrariato, oppure accettare che il tuo stile non sia di suo gradimento.
Purtroppo molte persone non si rendono conto di avere il controllo sui propri pensieri, non sanno che in realtà sono loro a permettere a quel preciso commento o a quella specifica situazione di far loro del male e di rovinare la loro giornata.
Se solo si rendessero conto dell’enorme potere che hanno potrebbero trasformare radicalmente la loro esperienza quotidiana. Avere consapevolezza di questo potere è fondamentale per ottenere una vita felice e serena.
Il pensiero influenza la tua felicità
Mi capita spesso di conoscere nuove persone ed è un’esperienza che apprezzo particolarmente, poiché ciascuno ha una storia unica da raccontare. Una delle storie che mi ha più colpito è quella di un uomo cinquantenne, il quale ha condiviso con me il suo segreto per essere felice, maturato attraverso gli anni.
Mi ha raccontato di come, in passato, la vita fosse completamente diversa e per certi versi più semplice e spensierata, ma ciò che mi ha colpito maggiormente era il suo spirito positivo di fronte alle sfide che ha dovuto superare.
Nel corso della sua vita ha praticato per anni il pugilato, affrontando e tenendo testa ad atleti professionisti, qual era il suo segreto? Lavorare sulla propria condizione mentale cercando di mantenere un atteggiamento positivo sia sul ring che nella vita di tutti i giorni.
Ciò non significa che il pugilato non richiede allenamento fisico, ma al contrario devi impegnarti, faticare e credere in te stesso e nelle tue capacità. Per farlo ti assicuro che ci vogliono mesi o anni di allenamento, io personalmente sto ancora lavorando su di me per diventare la versione migliore di me stesso.
Trovare il lato positivo di ogni situazione
Anche se il cammino verso la felicità può sembrare lungo, il mio obiettivo è aiutarti a percorrerlo nel minor tempo possibile. La vita, infatti, merita di essere vissuta pienamente, godere delle piccole gioie della vita ti permetterà di ridurre lo stress, crescere come persona e scoprire che vivere è una delle cose più belle che ci siano.
Innanzitutto devi lavorare sul tuo modo di pensare e di vedere le cose: immagina di essere in una città sconosciuta e di perdere il treno per tornare a casa, con la necessità di attendere trenta minuti o peggio per il prossimo, come reagiresti?
La reazione iniziale potrebbe essere di frustrazione, ma è proprio in questi momenti che si presenta l’opportunità di cambiare prospettiva. Quindi approfitta di quel tempo per esplorare la città in cui ti trovi, oppure mettiti a studiare o leggere, non è mai tempo sprecato!
In sintesi cerca di cogliere il bello di ogni situazione, anche di quelle apparentemente più negative. Trovare il lato positivo non è sempre immediato, ma con un po’ di allenamento diventerà un’abitudine. Col tempo ti renderai conto che pensare positivo ti porterà a vivere esperienze sulla stessa lunghezza d’onda.
La linea della valutazione costruttiva
Vedere il lato positivo di ogni situazione ti posso assicurare che è un vero e proprio impegno, ma stai tranquillo perché non è l’unico modo in cui puoi allontanare i pensieri negativi. Attraverso gli insegnamenti dello stoicismo, possiamo imparare a valutare pensieri e sentimenti in modo oggettivo e costruttivo.
Se sei un lettore abituale di questo blog, ti sarà familiare il concetto di cui parlo. Se invece è la prima volta che senti parlare di questo argomento, ti invito a prestare molta attenzione a quello che sto per dirti!
Nel libro “L’arte di non amareggiarsi la vita” di Rafael Santandreu ho trovato uno strumento molto utile, che per comodità chiamerò “la linea della valutazione costruttiva”. Immagina una linea su cui collocare gli eventi della tua vita, categorizzandoli come “pessimo, normale o buono”.
Mettiamo che tu abbia appena preso un brutto voto a scuola o non sia riuscito a superare l’ultimo esame nonostante lo studio intenso, dove posizioneresti questo evento? Potresti essere tentato di collocare questo evento nella categoria più negativa, ma sarebbe un errore, dato che esistono circostanze ben più gravi.
Se dovessimo valutare in modo oggettivo questo evento potremmo posizionarlo a metà strada tra “pessimo” e “normale”, in quanto si tratta sicuramente di un evento negativo, ma in confronto a tante altre sfide può avere un impatto minore sulla tua vita.
La linea della valutazione costruttiva può aiutarti a misurare gli eventi con obiettività, riconoscendo che le situazioni quotidiane più drammatiche non meritano troppe preoccupazioni. Invece sarebbe più utile concentrare le tue energie su attività che promuovono la crescita personale, la salute e il benessere.
Prendersi l’impegno di essere felici
Concludendo la felicità è un impegno a 360° è un promemoria che ti ricorda che la felicità non è qualcosa che si trova, ma qualcosa che si crea con impegno e dedizione in ogni ambito della vita. Si tratta di una scelta attiva, un impegno che richiede la volontà di scegliere il proprio benessere.
Ricorda che non sarà un percorso facile, ti capiterà di cadere numerose volte prima di raggiungere la meta, ma sarà la strada più bella che tu possa percorrere nel corso della tua vita.
Impegnarsi a essere felici è un invito a vivere pienamente, a cogliere la bellezza di ogni momento e ad avere la mente libera da pensieri negativi. Insomma, la felicità è davvero un impegno, ma è senza dubbio l’impegno più bello e gratificante che tu possa scegliere.
Infine se l’articolo ti è piaciuto condividilo con chi vorrebbe essere felice ma non sa da dove iniziare. Inoltre mi farebbe piacere leggere un tuo commento per sapere cosa ne pensi e se hai altri consigli da condividere, che potrebbero essere utili anche ad altri lettori.
Come sempre, ci salutiamo con una bellissima citazione che spero possa farti riflettere e aiutarti a migliorare la tua vita!
Grazie per aver letto, buona crescita personale e alla prossima! 🙂