5 tradizioni natalizie da provare in famiglia

23 Dic , 2023 - Idee,Stile di vita

5 tradizioni natalizie da provare in famiglia

Il Natale è sempre un momento magico e una delle feste più belle e attese di tutto l’anno da adulti e bambini, nel quale ci si ritrova con amici e parenti per festeggiare tutti insieme e scambiarsi dei regali o pensierini. Si tratta di un momento di gioia, di pace e di speranza che si esprime con gesti di generosità e gratitudine.

Tuttavia il natale non è una festa identica per tutti, ogni cultura ha le proprie tradizioni e tipicità, che spesso risalgono addirittura a tempi antichi o ad influenze locali. Queste tradizioni rendono unico e speciale questo periodo dell’anno in ogni angolo del mondo.

In questo articolo vogliamo presentarti alcune delle tradizioni natalizie più curiose, originali e affascinanti che esistono in tutto il mondo. Si tratta di usanze religiose, storiche o artistiche dei diversi popoli, che ti invitiamo a scoprire e magari provare almeno una volta nella vita.

La simpatica figura del Caganer in Catalogna

Iniziamo a parlare di tradizioni natalizie con qualcosa di veramente unico e bizzarro nel suo genere, che forse non molti conosceranno…ebbene nella tradizione catalana durante le feste di Natale viene posta nei presepi una statuina che di solito raffigura un contadino, seduto in posizione defecante, con i pantaloni abbassati e un simpatico escremento alle sue spalle.

Si tratta di una tradizione molto strana che però ha dietro una storia ed un significato molto profondo per la popolazione locale. Tale statuina viene solitamente nascosta all’interno del presepe in un angolo o dietro un cespuglio, secondo la tradizione il Caganer è fonte di fortuna e allegria ma all’interno del presepe può essere causa di sventura.

La figura del Caganer risale a diversi secoli fa, per la precisione in piena epoca barocca, alcuni studiosi ritengono che tale statuetta simboleggi la rinascita e la prosperità, mentre altri sostengono sia un simbolo di fertilità per le future coltivazioni o addirittura un segno di buona fortuna per il nuovo anno.

In origine il Caganer raffigurava un abitante della campagna vestito con costume tradizionale catalano, oggi, essendo diventato particolarmente popolare è raffigurato con personaggi popolari come figure storiche, politiche, sportive o celebrità della società contemporanea. Volendo si può addirittura richiedere di realizzare un Caganer a propria immagine e somiglianza!

Tale tradizione natalizia catalana spesso suscita diverse reazioni, c’è chi ad esempio lo trova divertente e affascinante, mentre altri possono anche trovarlo scandaloso o di pessimo gusto. Pur essendo un oggetto insolito rappresenta un elemento caratteristico del Natale in Catalogna e suscita forte interesse e curiosità in visitatori e turisti.

Il terrificante Krampus in Austria

Se nel punto precedente abbiamo parlato di un simpatico personaggio della tradizione catalana ora è il momento di presentare un’altra importante figura della tradizione natalizia, stiamo parlando del Krampus, un demone del passato oscuro e misterioso del folklore europeo presente in Austria.

L’aspetto esteriore del Krampus è spaventoso, viene rappresentato come un essere demoniaco dalle sembianze mostruose e animalesche, il suo corpo massiccio è avvolto dal pelo, presenta corna ricurve che simboleggiano il suo potere soprannaturale, ha zampe con artigli affilati e una lunga coda.

Il terrificante Krampus in Austria

Questa figura mitologica che si contrappone a quella di San Nicola, che incarna la generosità e la bontà, è legata alla mitologia cristiana e rappresenta la punizione per i comportamenti cattivi e le brutte azioni compiute dai bambini durante il corso dell’anno.

Nei piccoli villaggi alpini, nella notte tra il 5 e il 6 dicembre, il Krampus è molto atteso e al tempo stesso temuto, la sua figura viene rappresentata in una tradizionale sfilata in maschera lungo le strade del paese, le quali si riempiono di uomini travestiti da esseri demoniaci, pronti a scatenare la loro ferocia su coloro che durante l’anno hanno avuto una cattiva condotta.

Ma nonostante le apparenze questa figura ha anche un ruolo importante nella tradizione locale per scacciare dalla propria vita paure e peccati, si ritiene infatti che la sua presenza allontani gli spiriti maligni e purifichi la comunità, preparandola all’arrivo del Natale e del nuovo anno.

Anche se la figura del Krampus è spesso spaventosa, il suo messaggio è quello di ricordare a tutti che le azioni hanno delle conseguenze e che bisogna sempre agire per fare del bene, con gentilezza e rispetto verso gli altri.

Tradizioni e superstizioni in Norvegia

Molto affine alla figura demoniaca del Krampus, ci sono le credenze popolari e le tradizioni natalizie della Norvegia, un paese ricco di usanze e superstizioni legate a questa festività. Durante il periodo natalizio, i norvegesi combinano le feste religiose con delle antiche usanze pagane ereditate dai loro antenati vichinghi.

Una delle credenze più affascinanti è quella legata all’arrivo degli spiriti elfici che si dice che popolano il bosco e le montagne della Norvegia. Questi essere misteriosi sono spesso associati al Natale e si racconta che fanno visita alle case durante la notte della viglia portando fortuna e felicità.

Per accogliere gli spiriti elfici molte famiglie lasciano fuori dalle proprie abitazioni una ciotola di risgrøt, un riso dolce cotto nel latte e condito con burro, zucchero e cannella come offerta di ringraziamento. Si tratta di una pietanza tradizionale del periodo natalizio in Norvegia, ma anche di un pasto comune durante il resto dell’anno.

Un’altra antica superstizione che ha origine invece in epoca medievale riguarda la presenza di spiriti maligni e streghe durante la notte di Natale, si crede infatti che queste creature si aggirino in cerca di manici di scopa da poter utilizzare come mezzi di trasporto.

Per evitare che la strega colpisca la propria abitazione i capi famiglia nascondono le scope in un luogo sicuro e per allontanare le presenze maligne sparano qualche colpo di pistola in aria.

Questa combinazione di tradizioni pagane, superstizioni e celebrazioni religiose rende le tradizioni natalizie norvegesi uniche e affascinanti, dove la magia e la spiritualità si uniscono tra loro per creare un’atmosfera speciale durante una festività tanto amata.

Il gioioso Tió de Nadal in Catalogna

Torniamo ancora una volta in Catalogna, questa volta però parliamo di un personaggio mitologico catalano e cioè il Tió de Nadal, basato sulla tradizione natalizia antica del popolo catalano e spesso correlata al tradizionale albero di Natale. Questa simpatica figura rappresenta un tronco di legno decorato con un viso sorridente, una coperta rossa e due gambe di legno.

Il gioioso Tió de Nadal in Catalogna

Il Tió solitamente viene posto al centro dell’abitazione il giorno dell’Immacolata Concezione e cioè l’8 dicembre, da quel momento in poi diventa un vero e proprio membro della famiglia. Durante i giorni precedenti al Natale il tronco viene nutrito ogni giorno con piccoli doni che vengono nascosti sotto la coperta rossa come frutta, dolci o noci.

Questo gesto simbolico è visto come un dono per dare energia e vitalità al tronco, il quale durante la notte della vigilia di Natale viene posizionato vicino al camino o la stufa per svolgere il suo compito. I bambini sono invitati a bastonarlo dolcemente con dei bastoni speciali chiamati “caga tió”.

Durante la cerimonia i bimbi con gioia cantano una filastrocca o una canzone tradizionale catalana, invitando il tronco a “cagare” caramelle, dolciumi e piccoli regali. Successivamente viene dato il tempo necessario al Tió di prepararsi e una volta tolta la coperta si scoprono i dolciumi e i regali.

I piccoli regali sono simboli di amore e di dolcezza, una piccola ricompensa per la fede e la devozione dei bambini verso questa affascinante usanza. Si tratta anche di una tradizione natalizia unica e originale che coinvolge tutta la famiglia in un momento di gioia, felicità e amore reciproco.

La Noche de los Rábanos in Messico

Infine se ti trovi in Messico durante il periodo natalizio ti consigliamo di fare un salto nella città di Oaxaca, nella quale ogni anno il 23 dicembre c’è la tradizionale festa messicana della Noche de los Rábanos o notte dei ravanelli. Questo evento unico e affascinante attrae l’attenzione di visitatori e turisti da tutto il paese ed è dedicato alla scultura di grandi ravanelli.

Durante questa festività gli artigiani locali danno vita a meravigliose sculture usando dei ravanelli giganti, che vengono coltivati appositamente per l’occasione. Le sculture realizzate per l’occasione sono delle vere e proprie opere d’arte realizzate con cura e precisione attraverso la tecnica dell’intaglio, creando così scene uniche della vita e della cultura messicana.

Tale manifestazione ha origini nel periodo coloniale, quando i ravanelli furono per la prima volta importati in Messico dagli spagnoli. La città di Oaxaca ha una lunga tradizione di intaglio del legno e proprio per questo gli agricoltori hanno iniziato a scolpire i ravanelli per attirare l’attenzione dei clienti.

Quello che era un semplice mercato di verdure si è trasformato nel tempo in una vera e propria gara di talento artistico, da allora la festa si è sviluppata fino a diventare un evento culturale di grandi dimensioni e che attrae migliaia di visitatori e turisti da tutto il Messico.

Oggi la Noche de los Rábanos è uno degli eventi più amati e celebrati del paese, durante la festa le strade si animano di colori intensi e di sculture di ravanelli giganti, creando un’atmosfera magica e affascinante.

La Noche de los Rábanos in Messico

Queste erano 5 tradizioni natalizie curiose e originali nel mondo che vorremmo tu provassi, esse ci mostrano come ogni paese sia diverso e abbia il suo modo unico e sorprendente di celebrare questa festa divertendosi.

Ti invitiamo a farci sapere con un commento quali di queste usanze proverai e se eri a conoscenza di una di queste tipiche usanze o se ne conosci altre altrettanto interessanti. Inoltre, ti invitiamo a condividere l’articolo con i tuoi amici e parenti, per far scoprire loro le meraviglie del Natale nel mondo.

Infine ti invitiamo a dare un’occhiata ad altri articoli presenti nella categoria Riflessioni, dove troverai tanti spunti di riflessione su vari temi. Come al solito, ci lasciamo con una citazione conclusiva, questa volta a tema Natale…

Ho sempre pensato al Natale come a un bel momento. Un momento gentile, caritatevole, piacevole e dedicato al perdono. L’unico momento che conosco, nel lungo anno, in cui gli uomini e le donne sembrano aprire consensualmente e liberamente i loro cuori, solitamente chiusi.

CHARLES DICKENS da “IL CANTO DI NATALE

Grazie per aver letto e alla prossima! 🙂


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